Roma, 21 ott. (askanews) – “La sinistra per un po’ di tempo deve accettare l’idea che il traguardo di andare al governo non è il principale e neppure il più realistico. Perché dopo una sconfitta come quella subita e in tempi di conflitti epocali, il fine della propria azione deve essere mantenere alti i propri ideali e la propria cultura politica, socialismo, ambientalismo, nuova Europa, tolleranza e antirazzismo, rappresentanza dei lavoratori e dei ceti medi”.
Lo scrive su Facebook Enrico Rossi.
“Deve far riflettere che i Verdi con una linea coerente tornano a vincere in Germania e che ieri 700.000 giovani a Londra hanno marciato contro la Brexit. Non esistono scorciatoie per la crisi della sinistra. Nè può essere una via d’uscita guardare al M5stelle come un potenziale alleato – sottolinea Rossi – In queste condizioni sarebbe un suicidio con il rischio di essere fagocitati dal movimento di Grillo. Altra cosa invece è rivolgersi agli elettori di sinistra dei cinquestelle che sono delusi dalle politiche razziste, dai condoni fiscali e edilizi e dall’incuria verso la sanità, la scuola e gli investimenti. A questi cittadini può parlare solo una sinistra coerente e salda sui propri principi. Costruire l’identità nuova della sinistra è il solo modo per ritornare ad avere consensi elettorali”.