Roma, 21 ott. (askanews) – Al Circo Massimo seconda giornata di Italia a 5 stelle, la tradizionale kermesse del Movimento guidato da Luigi Di Maio. Il vicepresidente del Consiglio si concede un bagno di folla, appena arrivato alla manifestazione, assediato dai fans a caccia di selfie, baci, strette di mano. Una signora in cerca di una via di fuga dalla calca che si faceva pericolosa viene aiutata da Di Maio anche con una battuta di spirito. “Fatela passare, facciamo un lasciapassare per la signora, non per gli evasori…”. Anche gli attivisti e i simpatizzanti scherzano, scampato il pericolo del condono “per evasori e mafiosi” inserito nel decreto fiscale da una mano misteriosa, secondo quanto aveva denunciato lo stesso Di Maio, e gli dicono: “Dammi la manina”. Poi, le ormai consuete urla contro gli operatori dell’informazione, rei di ostacolare il contatto fra il leader e la base: “Cacciate i giornalisti! Basta, lasciatelo in pace!”, gridano dalla folla.
Proseguono le “agorà” con parlamentari e amministratori locali che illustrano le loro battaglie dai palchi minori disseminati nell’antica arena. Scaletta iperconcentrata per il pomeriggio, la manifestazione si chiuderà, contrariamente alle previsioni, prima delle 17. Dal palco centrale, che aprirà alle 14 con la coreografia “Mi sto ballando sotto”, previsti fra gli altri gli interventi dei ministri del Beni culturali Alberto Bonisoli, della Difesa Elisabetta Trenta, della Giustizia Alfonso Bonafede più altri big del M5S come Vito Crimi e Paola Taverna.
Per la musica Cristiano De Andrè e Giulio Todrani in arte Alan Soul, già protagonista di un tesissimo ed efficace set musicale ieri pomeriggio sullo stesso palco. Chiusura dalle 15.30 con i leader a vario titolo: Davide Casaleggio, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Beppe Grillo, arrivato al Circo Massimo ma finora invisibile, previsto sul palco alle 16.05.
Bar Cam