Firenze, 18 ott. (askanews) – La vita di Giovanni Gronchi fu segnata “da un impegno costante, vissuto in forme e ruoli diversi, per le ragioni del lavoro, della Costituzione, della democrazia e dell’uguaglianza”. Questo il ricordo da parte del presidente della Toscana, Enrico Rossi, a Pontedera, in occasione della visita del capo dello Stato, Sergio Mattarella.
L’insegnamento di Gronchi, ha aggiunto Rossi, “conserva ancora oggi una grandissima attualità, così come la conservano i pensieri che l’11 ottobre 1944, a guerra ancora in corso, consegnò a un’intervista alla Nazione del Popolo, affermando che il piano di ricostruzione dell’industria italiana non poteva ‘non essere inquadrato nel piano più vasto dell’economia europea’. Parole che oggi, di fronte alla lunga crisi che attraversiamo, andrebbero ricordate e rimeditate”.
“Il percorso politico di Giovanni Gronchi -ha detto ancora Rossi- fu segnato da un’attenzione profonda alle questioni sociali e alle ragioni del lavoro. Ragioni che fece valere durante tutta la sua lunga carriera politica. In tutto il suo percorso mantenne sempre, inoltre, un forte legame con questo territorio, con Pontedera e con la zona pisana. Proveniva da una famiglia di estrazione popolare. Queste origini gli ricordarono sempre l’importanza della lotta per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e dei ceti più umili”.