Di Maio insiste che sulla manovra non si torna indietro

Il vicepremier M5S: "E' bastato togliere un po di privilegi per darli ai cittadini"

OTT 17, 2018 -

Roma, 17 ott. (askanews) – Sulla manovra “indietro non si torna!”. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio in un post su Facebook, dove rileva come i dati di oggi della Caritas “mi confermano ancora una volta che abbiamo fatto bene a inserire nella Manovra del Popolo delle misure per dare una mano a tutti i cittadini che sono in difficoltà”.

“I soldi per farlo c’erano e ci sono sempre stati – prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle -. E’ bastato togliere un po di privilegi per metterli come copertura dei diritti dei cittadini. E rivendicare il diritto, come Paese sovrano, a fare investimenti sul capitale più importante che abbiamo: il capitale umano, a discapito di quello finanziario, come avrebbero preferito a Bruxelles e al Nazareno. Noi guardiamo tutti i cittadini, soprattutto quelli che nessuno ha mai considerato. E non vediamo solo le loro difficoltà, ma anche le loro potenzialità”.

A Di Maio ha fatto eco l’altro vice premier, Matteo Salvini, che in un’intervista alla Tass prima della sua visita in Russia ha dichiarato: “Sono più propenso a pensare che i lobbisti di Bruxelles non possano sopportare la nostra presenza nel governo. Questa reazione non mi sorprende: dopo molti anni di controllo dei burattini, sono ora costretti a confrontarsi con due movimenti politici, che non hanno da ricattare e che non devono nulla a nessuno, tranne che per proteggere gli interessi della propria gente”.

“Sono convinto – ha aggiunto il leader leghista – che la maggior parte delle critiche apocalittiche che vengono quotidianamente inflitte al nostro governo non corrispondono al reale stato delle cose e alla realtà in cui vivono i nostri cittadini. Altrimenti, come puoi spiegare che tutti i sondaggi d’opinione rivelano il sostegno del nostro governo al 60%?”.

“Le imminenti elezioni europee costituiranno l’inizio di cambiamenti epocali per il futuro dell’Europa”, ha sottolineato Salvini. “I nostri avversari parlano di una catastrofe imminente, ma questo riguarda solo i loro interessi personali. Per le nazioni europee, tuttavia, ci sarà un’opportunità senza precedenti di creare una nuova Unione, che sarà principalmente un’unione di territori sovrani, basata sui principi della democrazia, e non sugli interessi di una minoranza di speculatori finanziari, come prima”.

Int9