Le scuse di Casalino per l’audio sul Ferragosto mancato

Il Pd all'attacco del portavoce di Palazzo Chigi

OTT 1, 2018 -

Roma, 1 ott. (askanews) – “Sento di dover chiedere scusa per l’effetto prodotto da un mio audio privato finito sui giornali.

Nelle mie parole non c’è mai stata la volontà di offendere le vittime di Genova”. Lo ha affermato in una dichiarazione il portavoce di Palazzo Chigi, Rocco Casalino. “Offende, invece, l’uso strumentale che alcuni giornali stanno facendo di questa tragedia”, conclude Casalino.

Il nuovo caso è scoppiato a poco più di una settimana dalla registrazione audio in cui Casalino parlava di una “megavendetta” ai danni dei tecnici del Mef se non avessero trovato i soldi per il reddito di cittadinanza. A farlo deflagrare è stato Il Giornale cha ha pubblicato stamani il nuovo audio: una registrazione, secondo il quotidiano, “inviata a una decina di giornalisti” e “datata 17 agosto”, a pochissimi giorni dal crollo del Ponte Morandi a Genova. Ai giornalisti che lo incalzano, probabilmente per conoscere le iniziative del governo dopo la tragedia, Casalino risponde di darsi “una calmata” rivendicando il diritto a “due giorni” di ferie dopo “che già mi è saltato Ferragosto”.

“Io pure c’ho diritto a farmi magari due giorni – si sente in un passaggio dell’audio pubblicato dal Giornale -, già mi è saltato Ferragosto, Santo Stefano, santo Rocco, Santo Cristo… Mi chiamate come i pazzi, datevi una calmata, basta. Ragazzi non mi stressate la vita”.

Immediata la reazione del Pd. “Crolla il Ponte di Genova e il portavoce del Governo pensa al Ponte di Ferragosto? Ma dove siamo finiti con questo Casalino? Gli e saltato Ferragosto, poverino #RoccoVergogna”, twitta Matteo Renzi lanciando un nuovo hashtag. “Casalino, quello dei funerali di Stato trasformato in show, quello che rappresenta la comunicazione del M5S e della presidenza del consiglio, quando ancora si scavava tra le macerie a Genova, si preoccupava di non aver rovinato il Ferragosto. L’Italia non merita questo pagliaccio”, gli fa eco Davide Faraone.

“La rivelazione delle parole pronunciate da Rocco Casalino il giorno dopo della tragedia di Genova impongono al Presidente del Consiglio Conte di allontanarlo dall’incarico di suo ‘portavoce’. Una persona simile non può rappresentarlo né essere la sua ‘voce’. Se non lo facesse si renderebbe complice di comportamenti incivili e c si dovrebbe domandare perché non lo fa”, osserva il deputato Dem Roberto Morassut.

“La figura di Rocco Casalino – conclude Morassut – è la conferma che il potere dato agli ignoranti e agli improvvisati produce danni materiali e morali incalcolabili. Il ‘merito’ delle persone conta. Contano le loro capacità intellettuali, morali, civili. Casalino deve essere cacciato perché non merita di dar voce ad una istituzione che pur sempre rappresenta tutti gli italiani”. “Di fronte ai morti di Genova ecco la vera preoccupazione del portavoce del premier @GiuseppeConteIT: “mi salta il ferragosto”. A casa subito! #RoccoVergogna”, twitta l’ex ministra del Pd Valeria Fedeli. Conclude Teresa Bellanova: “Con più di 40 persone che hanno perso la vita per il crollo del Ponte Morandi, ci si può davvero preoccupare delle mancate ferie di Ferragosto? Ma che persona è questa qui. Quanta vergogna in quelle parole #RoccoVergogna”.

Int9