Milano , 20 set. (askanews) – “Mi aspetterei che chi governa il Paese abbia una visione di lungo periodo e consideri un grande evento un investimento e non una spesa, che toglie soldi ad altri”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Istituto nazionale dei tumori, a proposito della candidatura italiana ai giochi olimpici invernali del 2026.
“L’appoggio del Governo per le regole del Cio ci deve essere, per i fondi io non mi fascerei la testa, c’è tempo” ha aggiunto il primo cittadino che conta sul “giusto atteggiamento” dei presidenti di Lombardia e Veneto “che dovrebbero rispondere in termini di garanzie” e sul contributo dei privati: “Ad Expo i privati hanno contribuito con 400 milioni di euro, penso che per le Olimpiadi si possa fare anche di più perché c’è una maggiore attenzione mediatica” ha osservato.
“Mancano sette anni – ha ribadito – e i fondi si troveranno. Non condivido quello che sento dire da alcuni esponenti leghisti, che dicono che le priorità sono altre. È ovvio che le priorità sono altre, ma è ovvio anche che le Olimpiadi creano ricchezza e, quindi, sono fatte per il bisogno dei cittadini e non per le tasche di altri. Se si guarda avanti, bisogna anche immaginare di fare cose per il Paese e non solo per Milano. Mi sembra strano che per tre città avrebbero messo i fondi e per due no: giochini politici. Se fosse per me, andrei avanti a prescindere da tutto”.