Migranti, Conte: su redistribuzione non ci sono passi avanti

Premier a vertice Ue a Salisburgo: su movimenti secondari dato parola a Merkel

SET 20, 2018 -

Salisburgo, 20 set. (askanews) – “Quando abbiamo ragionato di immigrazione si è discusso delle prospettive di attuazione delle conclusioni di giugno. Merkel vuole dire che non ci sono ancora stati passi avanti per il meccanismo di gestione condivisa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Salisburgo, al termine del vertice informale Ue.

“Ci siamo detti un po tutti che quanto prima – ha aggiunto – si deve arrivare a delle conclusioni. Il caso Diciotti ci vede tutti perdenti perché se l’Europa vuole esprimere una politica in materia di immigrazione e singifica che persegue, elabora, mette a punto una strategia adatta. Fin qui non è andato bene. Va rivisto il regolamento di Dublino e quanto prima perseguire meccanismi di solidarietà. Più ritardiamo più siamo in difficoltà”.

Sui movimenti secondari, ha proseguito, “ho dato la mia parola” ad Angela Merkel “che riprenderemo sino all’ultimo migrante assegnato in quota all’Italia che dovesse riuscire a valicare i confini in modo irregolare” nel momento in cui “saremo arrivati a un meccanismo condiviso”.

“Nel corso del mio intervento al vertice informale – ha spiegato – ho detto che, nell’ambito di una strategia sull’immigrazione, c’è il problema dei movimenti secondari. Non me lo faccio dire da altri, sono stato io stesso a rivolgermi alla Merkel. Le ho detto ‘Angela, nell’ambito di questo progetto, quando sarà sistemato tutto, ci sono i movimenti secondari. Posso garantire la mia parola che l’Italia prenderà quando saremo arrivati a un meccanismo condiviso, ho dato la mia parola pubblicamente, riprenderà sino all’ultimo migrante assegnato in quota all’Italia che dovesse riuscire a valicare i confini in modo irregolare”.