“Aquarius2” alla ricerca di un porto per i migranti salvati, il no di Salvini

Rifiutata la consegna delle persone ai libici

SET 20, 2018 -

Parigi, 20 set. (askanews) – La nave Aquarius2 è di nuovo alla ricerca di un approdo per i migranti tratti in salvo al largo della Libia, dopo aver rifiutato di consegnarli alla guardia costiera libica. A bordo dell’imbarcazione della nave di Sos Mediterranée e Msf , 11 migranti: 10 uomini e un minore non accompagnato, tutti pachistani e ivoriani.

La Aquarius2 ha riferito di avere contattato Italia, Malta e Tunisia per chiedere aiuto e l’Italia avrebbe passato l’informazione alla Guardia costiera libica, che ha chiesto la consegna dei migranti ad una delle sue motovedette. Secondo l’Ong francese SOS Mediterranee, la Aquarius ha informato per mail i libici di non potere trasferire i migranti, poiché i porti della Libia non sono considerati sicuri. Gli 11 migranti sarebbero partiti dalla costa al confine tra Libia e Tunisia, a bordo di un barchino veloce.

“La Aquarius 2, nuovo nome e nuova bandiera (prima Gibilterra e ora Panama), ha recuperato una decina di persone in acque sar libiche, a poche miglia dalla terraferma, ma si è rifiutata di collaborare con la guardia costiera di Tripoli. Ora vaga nel Mediterraneo: certamente non avrà spazio nei porti italiani”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

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