Ponte Morandi, l’appello di Mattarella: “Ricostruire in tempi rapidi”

Un mese fa il crollo

SET 14, 2018 -

Roma, 14 set. (askanews) – “La città di Genova è stata colpita da una tragedia inaccettabile. L’immagine che Genova ha dato di sé – e che rimane impressa nei nostri ricordi – in quei giorni di lutto e di smarrimento, non è stata soltanto di profondo dolore, ma anche di grande solidarietà e di forza d’animo”. Così scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un intervento sul quotidiano La Stampa a un mese dal crollo del Ponte Morandi, a Genova.

“Una città colpita duramente, negli affetti, nella memoria, nella funzionalità, nella sua stessa essenza di metropoli dinamica e moderna, aperta al mondo e al futuro, è stata capace di non cadere nella disperazione”, prosegue Mattarella. “Quella stessa solidarietà, alta, responsabile, coraggiosa, disinteressata, che ha caratterizzato i genovesi e i soccorritori – che ringrazio ancora, dai Vigili del fuoco al personale degli ospedali – è la chiave di volta per superare la condizione che si è creata”.

“Vi è bisogno di energia, idee, collaborazione, sostegno. Serve un impegno collettivo, nazionale e locale, pubblico e privato. Ricostruire è un dovere. Ritrovare la normalità, una speranza che va resa con- creta. Bisogna farlo in tempi rapidi, con assoluta trasparenza, con il massimo di competenza. Con unità di intenti e visione lungimirante. Partendo dal ricordo delle vittime, dai bisogni primari di quei cittadini che hanno perso tutto. E accompagnando via via la ripartenza con provvedimenti che sostengano l’impegno dei cittadini, delle imprese, del mondo del commercio e dell’economia. Genova non attende auguri o rassicurazioni ma la concretezza delle scelte e dei comportamenti”.

Int9