Governo avvia l’iter per revocare la concessione ad Autostrade

Conte e Toninelli: speriamo collaborino su risarcimento danni a persone e beni

AGO 17, 2018 -

Roma, 17 ago. (askanews) – “Oggi il Governo, tramite la competente Direzione del Ministero delle Infrastrutture, ha formalmente inoltrato ad Autostrade per l’Italia la lettera di contestazione che avvia la procedura di caducazione della concessione. Il Governo contesta al concessionario che aveva l’obbligo di curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’autostrada A10, la grave sciagura che è conseguita al crollo del ponte”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte in un comunicato, mentre con un post su facebook il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli annuncia di aver “inviato ad Autostrade la lettera con cui prende avvio la procedura per la decadenza della concessione. Vogliamo cambiare tutto”.

“Si è diffusa la notizia che Autostrade per l’Italia sarebbe disponibile a ricostruire il ponte a sue spese. Se questa proposta verrà formalizzata il Governo la valuterà, ma non come contropartita della rinuncia a far valere la voce di tutte le vittime di questa immane tragedia”, prosegue Conte.

“Se questa iniziativa di ricostruzione del ponte verrà addebitata a ‘Autostrade per l’Italia – aggiunge – sarà solo a titolo di provvisorio risarcimento del danno, fermo restando che la ferita inferta alle vittime, ai loro familiari e al Paese è incommensurabile e non potrà certo essere rimarginata in questo modo”.

Nel post, Toninelli dal canto suo ricorda che il ministero ha “chiesto formalmente ad Autostrade per l’Italia di fornire entro 15 giorni una dettagliata relazione per dimostrarci se e come ha agito, in merito alla manutenzione del ponte Morandi, secondo gli oneri e gli obblighi che gli competono come ente gestore di quel tratto di autostrada. Inoltre ci aspettiamo che Autostrade si mostri collaborativa su eventuali iniziative a titolo di risarcimento danni a persone e beni, naturalmente a sue spese, come peraltro previsto dalla convenzione. Vogliamo che la città torni alla sua quotidianità. E vogliamo anche giustizia. Il sistema delle concessioni autostradali deve essere ribaltato. E il Governo del cambiamento sente in modo profondo l’importanza di questa missione”.

Bac-Vis-Kat