Napoli, Cantalamessa (Lega): con popolo Vasto difeso istituzioni

Deputato partenopeo: "Selezioneremo chi vuole passare con noi"

AGO 11, 2018 -

Napoli, 11 ago. (askanews) – “Era un incontro a porte chiuse, in un albergo dietro piazza Garibaldi, organizzato dal comitato Vasto (zona alle spalle della stazione centrale e di fronte il Centro Direzionale, ndr) per discutere dello stato di degrado in barba a ogni principio di legalità. Qualcuno esasperato mi ha chiesto ‘perché avesse cagnà qualcosa? (dovrebbe cambiare, ndt)’. Ho ricordato che sono cambiati il governo e il ministro. La reazione è stata: ‘e cche vo’ dicere? (che vuol dire, ndr)’. Così ho provato a spiegare il concetto facendo l’esempio di cosa accade in un centro commerciale in cui il direttore deve adeguarsi a un nuovo proprietario. Ho spiegato che se cambia il governo centrale qualcosa può cambiare a livello territoriale. E ho difeso le istituzioni, a partire dalla prefettura. Non ho attaccato nessuno e non ho mai detto, né pensato, quello che è diventato il titolo di un articolo, ‘Prefetto si adegui, comanda Salvini’. D’altronde, riflette, avrei insultato anche Salvini paragonandolo, sic et simpliciter, al proprietario di un centro commerciale. No?”. A Gianluca Cantalamessa, dal 4 marzo deputato napoletano della Lega, non sono piaciute le reazioni di alcuni esponenti del Pd a quanto riportato in un articolo (pubblicato ieri sull’edizione locale di un quotidiano) con il resoconto di sue dichiarazioni rese qualche giorno fa nel corso di un’assemblea con i cittadini del Vasto riuniti in un Comitato che protesta contro il gravissimo disagio che si protrae da anni in un quadrilatero prospiciente la stazione centrale partenopea.

Ad Askanews il coordinatore della Lega in Campania ribadisce: “E un anno e mezzo che combatto con loro questa battaglia. Volevo spiegare a chi era presente in quella sala che personalità istituzionali di livello territoriale possono cambiare linea con un nuovo governo centrale”.

Oggi, sullo stesso quotidiano, in un’intervista Gennaro Migliore (anche lui napoletano, ex di Rifondazione Comunista, dal 2015 nel Pd) si chiede come facciano Fico e i 5 stelle a stare con la Lega. “Non commento dichiarazioni di persone che a loro volta commentano frasi estrapolate da un discorso” taglia corto. Cantalamessa ricordando che “nel Vasto non ce la fanno più, le attività commerciali hanno perso valore, e così gli immobili. Ci sono sacche di illegalità dilaganti e noi come Lega crediamo nella battaglia per la sicurezza e la legalità. E poi, quelle parole riportate nel titolo non le ho mai dette. Ho provato a spiegare un concetto. Punto”. Tra le dichiarazioni riportate nell’articolo di ieri ce n’è una sua sul razzismo: “Io schifo tutti i razzisti, ma quelli che schifo di più sono i razzisti nei confronti degli italiani”. “Confermo. Ho detto anche che c’è gente di colore migliore di tanta gente bianca. Ma il punto non è questo…” Qual è, allora? “Il punto è il rispetto della legge. C’è chi rispetta i nostri valori e la nostra identità e chi non li rispetta. Noi della Lega vogliamo sottolineare questa differenza. Non a caso c’è una proposta di legge, anche con mia firma, per l’eliminazione degli sconti di pena per reati gravi come l’associazione camorristica. Nel Vasto, a Napoli, come in tutta Italia, si deve avere rispetto delle regole. Ne va della sicurezza dei nostri figli”.(Segue)