Dl dignità, Speranza: se tornano voucher battaglia in Parlamento

"Non ci arrendiamo a egemonia destra". E "alle Europee con simbolo Leu"

LUG 22, 2018 -

Roma, 22 lug. (askanews) – “Non ci arrendiamo ad un’idea dell’Italia irrecuperabile e consegnata ormai alla nuova egemonia della destra. Penso all’inaccettabile demonizzazione delle Ong cui va naturalmente il nostro convinto sostegno”. Così Roberto Speranza, coordinatore nazionale di Mdp in uno dei passaggi iniziali della sua relazione di apertura all’assemblea politico organizzativa del movimento dal titolo “Per l’Alternativa”.

“La Sinistra – ha sottolineato Speranza – ha pesanti responsabilità su come sono andate le cose. E’ stato un errore favorire la saldatura tra Lega e 5 stelle. Dobbiamo essere sfidanti e aperti al dialogo invece sulle questioni sociali. Una prima occasione arriva subito con il decreto dignità. Un decreto debole, lo stesso utilizzo della parola dignità è evidentemente dentro il solito canovaccio di propaganda di questo tempo. Lo dico a Di Maio anche oggi da questo palco. Non puoi parlare di lotta alla precarietà o addirittura di Waterloo del Jobs act e poi continuare a tenere aperta nel dibattito la possibilità di far tornare i Voucher che della precarietà sono il simbolo più estremo. Se torneranno i Voucher daremo battaglia con ogni energia”.

Sulla prospettiva politica Speranza non ha dubbi: “L’esperienza di Liberi e Uguali a cui abbiamo tutti lavorato con il massimo di determinazione e generosità non ha prodotto i risultati sperati. In campagna elettorale ci siamo impegnati a dare una casa a tutti quelli che ci hanno sostenuto. Io penso che dobbiamo tenere fede a questo impegno. A me non interessa oggi e non interesserà mai l’idea di una piccola forza autoreferenziale e minoritaria in cui isolarci ed autocompiacerci. Non è la nostra storia. Non è la nostra cultura politica”.

Poi il passaggio sulle elezioni europee dell’anno prossimo: “E poi bisognerà sciogliere alcuni nodi che non sono banali. Le elezioni europee si avvicinano ed è chiaro che il percorso che abbiamo avviato ha senso se il nostro obiettivo è quello di concorrere con il simbolo di Leu a quella tornata”.