Roma, 19 lug. (askanews) – L’aula della Camera ha commemorato le vittime della strage di via D’Amelio che 26 anni costò la vita a al giudice antimafia Paolo Borsellino e alla sua scorta con un minuto di silenzio in piedi e un dibattito al termine della seduta mattutina a cui hanno preso parte un rappresentante per ogni gruppo parlamentare.
Il presidente della Camera M5s Roberto Fico, nel commemorare Borsellino e le vittime della mafia in via d’Amelio ha sottolineato il dovere di “perseguire la verità sempre ed a ogni costo a partire dall’ accertamento giudiziario e sulla trattativa Stato-mafia”. Perchè “solo così ha sottolineato il presidente della Camera- lo Stato potrà riconquistare la fiducia dei cittadini”.
“L’impegno dello Stato non si limiti alle pur necessarie indagini e alla repressione. Occorre – ha esortato ancora Fico- rimuovere le cause economiche, culturali e sociali della mafia, garantendo sviluppo e occupazione sostenibili in tute le regioni, a partire da quelle dove la mafia è più presente”
“Come Giovanni Falcone – ha ricordato- Paolo Borsellino aveva dedicato la sua vita a liberare la Sicilia dalla morsa della mafia. Oggi gli si rende onore portando avanti, ciascuno nel proprio ambito la propria battaglia contro la mafia e a difesa incondizionata dei principi di giustizia”.