“Mani sporche di sangue”, presidio al Viminale contro i porti chiusi

La protesta dei Radicali ed esponenti di Ong

LUG 18, 2018 -

Roma, 18 lug. (askanews) – Presidio nonviolento davanti al Viminale promosso dai Radicali, insieme ad alcuni esponenti di Ong. Per denunciare i morti in mare e la chiusura dei porti. Nel 2018 sono morte nel Mediterraneo circa 1.500 persone. Oltre 500 lasciate morire solo nell’ultimo mese. “Questa è l’unica verità in mezzo a tante menzogne. Non vogliamo essere complici di questa strage di Stato”, affermano i partecipanti che hanno mostrato le mani dipinte di rosso.

“Siamo qui per manifestare contro la decisione di chiudere i porti, e far morire le persone”, dice uno dei manifestanti. “E’ una manifestazione spontanea di cittadini che pensano sia diventato inaccettabile ciò che sta facendo il governo italiano e il ministro Salvini”, ribatte un altro.

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