Dl dignità, Martina: ha nome improprio, rischia di fare male

Il segretario Pd: "presenteremo emendamenti, lavoro stabile costi meno"

LUG 18, 2018 -

Roma, 18 lug. (askanews) – Maurizio Martina critica il cosiddetto “decreto dignità”, perché rischia di fare “male al Paese”, e annuncia emendamenti del Pd sul testo del governo. Al termine della segreteria Pd, Martina ha espresso “grande preoccupazione per il dl dignità, che tra l’altro è stato chiamato così in modo imi proprio”. 

Secondo il segretario Pd nel provvedimento “non ci sono scelte per garantire occupazione al Paese, anzi c’è rischio che faccia male all’occupazione paese”. Al contrario, “tutti i nostri sforzi sono per sostenere il lavoro stabile, perché il Dl non lo fa questo”. E’ necessario far sì che il lavoro stabile costi meno di quello precario e dunque “presenteremo degli emendamenti per far costare meno il lavoro stabile”.

D’altro canto, “anche impedire alle imprese di usare il lavoro a tempo determinato è una idea punitiva per i lavoratori e per le politiche di buona occupazione. Sfideremo il governo su questo” perché “di questo di Maio e il governo non si occupano”.