Martina: con Sanchez percorso comune socialisti, Tsipras e Macron

"Con gli europeisti patto prima o dopo le europee"

LUG 17, 2018 -

Roma, 17 lug. (askanews) – “In vista delle Europee del 2019 abbiamo deciso di iniziare un percorso che coinvolga i socialisti spagnoli, l’esperienza greca di Tsipras, il Pd, il premier Costa in Portogallo. E ancora, i socialdemocratici svedesi e tedeschi. E poi, se non prima delle elezioni, certamente dopo i riformisti ed europeisti francesi. Per essere avanguardia di un cambiamento che parta dal Mediterraneo”. Lo ha detto in una intervista a Repubblica il segretario del Pd, Maurizio Martina, commentando l’esito del suo incontro con il leader socialista spagnolo Pedro Sanchez.

“La sfida è complicata, però necessaria. Dobbiamo guardare in faccia la destra nazionalista e dire: più umanità, più Europa. Immaginare una cittadinanza europea. Una politica seria per l’Africa. Lanciare un’agenda sociale Ue per la lotta alle diseguaglianze”, ha aggiunto l’ex reggente dem.

Quanto ai rapporti con le forze neocentriste il cui esponente di punta è il presidente francese Emmanuel Macron, secondo Martina “tutti i partiti socialisti sono consapevoli che servirà un rapporto permanente nel prossimo Europarlamento anche con le altre forze riformiste. Come costruirlo è il lavoro che abbiamo davanti, ma non si può prescindere dal Pse. Non sono in grado di dire oggi se ci sono le condizioni per un patto pre-elettorale, ma credo sia necessario dialogare prima e lavorare insieme dopo il voto. Non c’è volontà di autosufficienza”, ha concluso.