Alcune cose che ha detto Salvini dalla Russia

Sanzioni, migranti e altro. "Non sono qui per la partita"

LUG 15, 2018 -

Roma, 15 lug. (askanews) – “Sono orgoglioso di essere il primo ministro del nuovo italiano italiano a venire in missione ufficiale in Russia”. E’ quanto ha detto, tra le altre cose, il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini ai microfoni di RaiNews da Mosca, dove oggi assisterà alla finale dei Mondiali di calcio.

“Sono orgoglioso di essere il primo ministro del nuovo governo italiano a venire in missione ufficiale in Russia, non per la partita, ma per gli incontri politici ed economici di domani”, ha detto Salvini, precisando che incontrerà “il ministro dell’Interno, il responsabile della sicurezza nazionale e alcuni responsabili del mondo economico, italiano e russo”. “Perché non vedo l’ora che si possa tornare a lavorare, a commerciare, a dialogare, a fare cultura e a fare affari tra Italia e Russia perché le sanzioni non hanno mai risolto alcunché nella storia dell’uomo”, ha aggiunto il ministro.

“Ci diano una mano ad aiutare le autorità libiche e a soccorrere tutti, salvare tutti, curare tutti, nutrire tutti, ma a riaccompagnarli in Libia”: così Salvini ha risposto al premier ceco Andrej Babis che oggi ha detto di considerare “una strada per l’inferno” la richiesta dell’Italia ai Paesi dell’Ue di condividere l’accoglienza dei migranti soccorsi in mare.

“L’unica soluzione per mettere fine al traffico di esseri umani, per combattere veramente i trafficanti e la mafia degli scafisti è far capire a tutti che in Europa e in Italia ci arrivi se hai il premesso per arrivare e che qualunque nave intercettata viene soccorsa e riportata indietro”, ha specificato Salvini da Mosca.

Tra le altre cose, Salvini ha anche affermato che “bisogna combattere la mafia degli scafisti. Il Mediterraneo deve tornare ad essere il mare degli scambi, della cultura, dei commerci e non un luogo di morte”. Sul tema delle navi ancorate sulla rada di Pozzallo il responsabile del Viminale ha aggiunto: “E’ chiaro a tutti ormai che le navi soccorrono e si riportano indietro. In Europa le cancellerie hanno cominciato a capire che la musica è cambiata”. L’attenzione verso chi ha bisogno non verrà meno, comunque. “Nelle prossime ore saranno sbarcate 16 mamme e 11 bambini presenti nelle navi”, ha annunciato.

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