Da Saviano a Mannoia tutti con le magliette rosse per i migranti

Record di adesioni all'iniziativa di don Luigi Ciotti

LUG 7, 2018 -

Roma, 7 lug. (askanews) – Un paese colorato di magliette rosse, da quota 2000 del rifugio Gran Paradiso all’isola di Lampedusa passando per i campi di formazione sui beni confiscati di Libera alla Goletta Verde di Legambiente in navigazione verso la Campania. In tantissimi hanno aderito e risposto all’iniziativa lanciata da don Luigi Ciotti di Libera e Gruppo Abele, Arci, Legambiente, Anpi e dal giornalista Francesco Viviano, che invitava tutti a indossare oggi una maglietta rossa per ricordare i tanti bambini migranti morti in mare e, in generale, di chi ha perso la vita nelle traversate, una #magliettarossa per gridare “Fermiamo l’emorragia di umanità”.

L’hashtag della giornata è tra i primi della classifica di Twitter. Illuminati di rosso il colonnato di Piazza del Plebiscito ed il Maschio Angioino a Napoli, in rosso anche sul rifugio del Gran Paradiso. In rosso Fiorella Mannoia, Vasco Rossi, Roberto Saviano, Carlo Lucarelli, Rosy Bindi, il.medico di Lampedusa. Ma migliaia le adesioni di tantissimi cittadini, di associazioni, circoli, parrocchie che stanno postando fin dalle prime ore del mattino le loro magliette rosse e un no all’indifferenza.

Luigi Ciotti promotore dell’iniziativa in maglietta rossa ha partecipato all’iniziativa a Roma nel quartiere San Lorenzo insieme a Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambente, e Giuseppe Demarzo, coordinatore Numeri Pari.

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