La precisazione di Salvini sulla sua circolare ai prefetti

Donne incinte, bambini e rifugiati restano in Italia

LUG 5, 2018 -

Roma, 5 lug. (askanews) – “Donne incinte, bambini e rifugiati restano in Italia. Si vergognino i disinformati che dicono e scrivono il contrario”. Così il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini sulle anticipazioni della circolare sulle protezioni umanitarie”.

“Il senso dell’iniziativa – spiega il ministro – è limitare un abuso che va a discapito dei rifugiati veri.

Su 43mila domande esaminate, i rifugiati sono il 7 per cento mentre la protezione sussidiaria raggiunge il 5. Poi abbiamo la protezione umanitaria che, sulla carta, è riservata a limitati e residuali casi di persone che, pur non essendo in fuga dalle guerra hanno necessità di una tutela. Ma rappresentano il 28 per cento dei casi che poi arriva al 40 con i ricorsi, decine di migliaia di persone. E spesso diventano la legittimazione dell’immigrazione clandestina”, ha concluso.

Int2