“Toglieremo anche le mutande alla mafia” (Salvini)

Il ministro dell'Interno: "Non bastano le belle parole"

LUG 3, 2018 -

Roma, 3 lug. (askanews) – “La mafia la combatti non con i libri, con i film e le belle parole ma togliendole anche le mutande” e “voglio tornare qui con tanti bambini per dire che lo Stato è più bravo della mafia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini intervistato da Rainews 24, a margine della sua visita all’azienda agricola di Suvignano, nel comune di Monteroni D’Arbia (Siena), confiscata a Cosa Nostra.

“Non sono un ministro sceriffo che si occupa solo di barconi, la mafia è più organizzata dei trafficanti di esseri umani: con i limiti permessi dalla legge vorrei che questa gente sparisse o cambiasse mestiere” ha detto ancora Salvini.

“Ci sono tanti amministratori locali sotto minaccia, tanti giornalisti che fanno il loro lavoro ed io ce la metterò tutta perchè il sequestro di un terreno nel cuore della splendida toscana iniziato 23 anni fa sia più veloce: dobbiamo essere più veloci e dimostrare che lo Stato fa in fretta”, ha concluso.

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