Festival lavoro 2018: Lombardia traina l’occupazione di qualità

Al via domani la tre giorni, tra gli ospiti Salvini e Di Maio

GIU 27, 2018 -

Milano, 27 giu. (askanews) – È a Varese il più alto tasso occupati a tempo indeterminato (73%). Con 1.459 euro è anche la provincia dove i dipendenti mediamente guadagnano di più. Lecco, Cremona, Milano, Sondrio, Como e Brescia hanno, invece, il tasso di giovani che non lavorano e non studiano fra i più bassi (sotto il 16%). È quanto emerge, per la Lombardia, dal terzo rapporto nazionale “Le dinamiche del mercato del lavoro nelle province italiane”, realizzato dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro, che sarà presentato il 29 giugno a Milano durante il Festival del Lavoro 2018.

Se si osserva il punto massimo raggiunto dal numero di occupati fra i 15 e i 64 anni, sia la Lombardia (66,9%), sia il Nord-Est (66,1%), sia l’Italia (58,6%) fanno segnare nel 2008 il massimo tasso d’occupazione del primo decennio del secolo. L’effetto della crisi economica e finanziaria ha, poi, prodotto negli anni successivi un calo del numero di occupati. Questa fase per la Lombardia è, tuttavia, finita un anno prima rispetto alle altre regioni. La Lombardia ha, quindi, guidato la risalita dell’occupazione nazionale ed oggi vanta un tasso di occupazione storico, fra i 15 e 64 anni, del 67,3% (1,4 punti percentuali in più del 2008), mentre il tasso nazionale sconta un ritardo di 0,6 punti percentuali.

I dati sulla Lombardia sono stati anticipati durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che domani aprirà i battenti – fino a sabato – presso Milano Congressi (Piazzale Carlo Magno, 1), alla presenza dei rappresentanti dei Consulenti del Lavoro che organizzano l’evento, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, di accademici, direttori risorse umane, studenti ed esponenti del nuovo Governo come Luigi Di Maio e Matteo Salvini, ministri del lavoro e dell’interno (il programma completo su www.festivaldellavoro.it).

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