Fico: quote migranti vadano in proporzione a capacità paesi

ancora troppo nazionalismo in Europa, chiusura non porta da nessuna parte

GIU 25, 2018 -

Roma, 25 giu. (askanews) – “E’ molto importante che i paesi europei abbiano iniziato a discuterne ma ogni paese dovrebbe accettare una quota proporzionle di migranti in base alle proprie capacità, in base al pil o alla grandezza dello Stato e il primo paese di approdo va gestito da tutti. La nostra Europa deve essere aperte non chiusa e gestire questo problema con lungimiranza”. Lo ha detto il Presidente della Camera, Roberto Fico, intervenendo al convegno del M5S “Parole guerriere” sul tema “Sovranità, Italia, Europa: quale Unione?”.

“L’immigrazione è un problema molto difficile perché ci sono nazionalisti e ci sono gli interessi economici, si dice ‘tu ne prendi tanti io tanti’. Questo non va bene – ha detto Fico – al centro serve qualcos’altro, servono soluzioni insieme. Il prevertice di qualche giorno fa è stato molto importante ma noto che si muove sempre in una forma troppo nazionale e l’interesse egoistico prevale su tutto. Vanno difese le nostre identità territoriali ma questo non vuol dire non rinunciare alle giuste quote proporzionali dei paesi a seconda della loro capacità. La chiusura, in qualunque ambito, non porta da nessuna parte non solo per le migrazioni ma anche nella vita: se mi metto in gioco lo fanno anche gli altri, rinunciare al proprio ego significa fare il bene della comunità”.