“Roma vuole lasciare ai libici 1.000 migranti da soccorrere”

Lo ha detto l'Ong Open Arms. La sindaca Colau offre Barcellona come porto sicuro

GIU 24, 2018 -

Roma, 24 giu. (askanews) – L’organizzazione non governativa spagnola Proactiva Open Arms ha affermato oggi che l’Italia ha rifiutato l’aiuto dell sua nave per soccorrere un migliaio di migranti al largo della Libia, affermando che se ne sarebbe occupata la Guardia costiera libica. Dal canto suo la sindaca di Barcellona Ada Colau ha offerto, per questi mille migranti, la città catalana come porto sicuro. Le autorità italiane “ci hanno detto che al momento non avevano bisogno di noi (…). Hanno affermato che l’operazione di soccorso era coordinata dai guardiacoste libici”, ha dichiarato una portaove dell’organizzazione, Laura Lanuza. La portavoce, che si trova a terra ma è in contatto continuo con la nave Open Arms, ha affermato che l’Ong aveva ricevuto “sette o otto” SOS provenienti da navi che trasportavano migranti e si trovavano al largo della Libia.

Quando l’Open Arms si trovava a 60 miglia nautiche (110 km) dalla zona interessata, ha contattato il centro operativo della Guardia costiera a Roma, che coordina i soccorsi, quest’ultimo ha respinto l’offerta d’intervento. “Se il coordinamento dei soccorsi va alla Guardia costiera libica, tutte quelle persone saranno rinviate immediatamente in Libia”, ha affermato Lanuza. La nave – ha detto ancora – prosegue la sua rotta verso la zona di soccorso, perché ha l’obblito di “portare soccorso a tutte le persone”. La sindaca di Barcellona Ada Colau, via Twitter, ha offerto per i mille migranti la sua città come approdo sicuro: “Proprio ora più di 1.000 persone alla deriva in 7 barche e l’Italia pertende di lasciarli nelle mani della Libia, dove si torturano, stuprano e schiavizzano le persone. Il governo (di Pedro Sanchez)… aiuti Open Arms ha salvare vite! Barcellona si offree come porto sicuro”. (Foto di repertorio).

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