Migranti, Salvini: “O le regole cambiano o diciamo no”

Conte a Bruxelles "discutere qualcosa di utile per il nostro paese"

GIU 21, 2018 -

Roma, 21 giu. (askanews) – Il premier Giuseppe Conte “andrà domenica a Bruxelles: o c’è una proposta utile a difendere i confini e la sicurezza e i diritti dei rifugiati veri, o cambiano queste regole e l’Italia c’è oppure diciamo no”: così Matteo Salvini a Agorà (Rai3).

“A totale sostengo mio e di tutto il governo e di tutti gli italiani per bene”, Conte andrà “a discutere qualcosa di utile per il nostro paese”.

“Io sono ottimista e credo che faremo un accordo soddisfacente” in Europa, “sulla protezione delle frontiere esterne sulla carta sono tutti d’accordo, bisogna vedere se dalle parole passeranno ai fatti invece che chiacchiere come da anni”. “L’Italia è un paese che regala ogni anno 6 miliardi all’Unione europea, non posso pagare e prendere le dita negli occhi, non vorrei ridiscutere questo contributo”.

“La situazione è pesante e nessuno ci ascoltava in Europa. I rifugiati veri sono 7 su 100. Andremo a rivedere la protezione umanitaria, il 30 per cento del totale: occorrono criteri oggettivi”.

“Merkel ci dice ‘l’Italia non va lasciata sola, la Francia dice ‘vi aiuteremo’, tutta l’Europa dice ‘vi aiuteremo’, perché abbiamo alzato sobriamente la voce, e che dice il documento in vista del vertice europeo? Vi aiuteremo tra 2 anni, per intanto tenetevi tutti e ve ne rimandiamo altri indietro”. Inaccettabile per Salvini: “L’aiuto mi serve aiuto adesso, non tra un annetto”.

Cam