L’ira dell’Italia per la bozza del vertice Ue sui migranti

Contatti e trattative prima della riunione di domenica

GIU 20, 2018 -

Roma, 20 giu. (askanews) – Sarebbe “inaccettabile” per l’Italia se al pre-vertice europeo di domenica prossima fosse tutto già deciso in partenza e in particolare se fosse messa in carico al Paese la questione dei migranti di ‘secondary movement’. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, dopo che oggi ha iniziato a circolare a Bruxelles una ‘bozza’ di documento.

Sulla questione oggi era intervenuto su Twitter il premier Giuseppe Conte, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. “Oggi ho avuto con il presidente Tusk un incontro molto utile. Gli ho anticipato che al pre vertice di Bruxelles non sono disponibile a discutere dei ‘secondary movements’ senza prima aver affrontato l’emergenza dei ‘primary movements’ che l’Italia si ritrova ad affrontare da sola”, ha scritto, anticipando dunque l’intenzione di voler presentare con forze le proprie posizioni.

Le stesse fonti precisano comunque che le prossime ore, prima di domenica, vedranno contatti e trattative sul tema.

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