Meloni: ok al censimento dei Rom, ma servono misure più decise

Piazzole di sosta a tempo. I nomadi non devono avere favoritismi o privilegi

GIU 18, 2018 -

Napoli, 18 giu. (askanews) – La segretaria di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, si dice d’accordo con il censimento dei rom preannunciato dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ma torna a ribadire che occorre allestire delle piazzole di sosta temporanee. Parlando a Napoli nella zona del Vasto, la leader di FdI ha detto: “Il censimento dei rom va bene, ma è chiaramente un primo passo. Il problema è molto più ampio e ha bisogno di soluzioni decise”. “Per i nomadi, la nostra proposta è che si allestiscano delle piazzole di sosta temporanee dove – ha spiegato – ci si allaccia alle utenze, si pagano le utenze e si sosta massimo sei mesi, dopodiché ci si deve spostare, punto. Va bene, quindi, censirli per capire di che cosa stiamo parlando, dopodiché se sei nomade devi nomadare, non puoi essere stanziale”.

Rispetto, poi, ai rom cittadini italiani, Meloni ha aggiunto: “Si devono mettere in fila come tutti gli altri per una casa popolare e per accedere ai servizi sociali, senza avere favoritismi o privilegi per il fatto di essere rom”. “Vengo da una città – ha aggiunto riferendosi alla Capitale – dove il sindaco ha proposto di dare i soldi alle famiglie romane che prendono in casa loro un rom. Se sei romano e vivi in mezzo a una strada va bene, se invece sei rom ti diamo i soldi per dargli un letto. Non è il mio modello”, ha concluso Meloni.