Veltroni:no fronti indistinti anti populismo,Gentiloni ricucia Pd

Appello al Pd: "Smettete di farvi le guerre"

MAG 31, 2018 -

Roma, 31 mag. (askanews) – “La sinistra farebbe un errore gravissimo a pensare a fronti indistinti contro il populismo. Il populismo moderno si batte non con le battute del momento ma con la radicalità di un riformismo che aggredisca il tema della precarietà e quello dell’equità fiscale”, “è il Pd lo strumento per questo”. Lo afferma in un colloquio con Eugenio Scalfari pubblicato oggi su Repubblica l’ex segretario del Pd Walter Veltroni.

Veltroni lancia un appello ai dem per un partito “unito, aperto, nel popolo” e invoca: “Smettete di farvi le guerre. Affidate a Gentiloni, persona rispettata dagli italiani e indicata da vari leader del Pd, il compito di ricucire politicamente l’identità del Pd, fate un gruppo dirigente plurale, non perché composto da correnti prive di politica, ma perché fondato sulle intelligenze di giovani dirigenti e dei leader più rappresentativi”. “E poi – continua – apritevi, cercate energie nella società, nelle lotte popolari, nella cultura (che non è una parolaccia). E se si voterà, fate così le liste. E poi cercate alleanze, fate una coalizione vera con forze reali della politica e della società”. “Se nascerà un governo di centrodestra, non ci sarà nulla da festeggiare, per la sinistra. Importanti conquiste civili e sociali saranno messe in discussione e il mix di spirito antieuropeo e di incompetenza, di cui abbiamo avuto prova in questi giorni, potranno precipitare il Paese in una crisi grave”, sottolinea Veltroni ribadendo che “la sinistra non può stare ferma e coltivare il tanto peggio tanto meglio”. “E’ un momento davvero drammatico, c’è sconcerto nell’opinione pubblica, la politica è stata ridotta a un gioco spregiudicato, deprivato di regole e etica. Le forze populiste hanno ingannato il popolo” conclude ricordando che “gli uni, la Lega, hanno accettato il veto sul loro principale alleato del centrodestra e gli altri, il M5s, hanno riportato in vita la vecchia teoria andreottiana dei forni. Il tutto in un delirio di colpi di scena che hanno indebolito l’Italia, la democrazia e le tasche dei cittadini. Lo dico da italiano: fermatevi”.