Savona risponde a Mattarella citando “la teoria dei giochi”

Le parole del professore ("Like e don't like")

MAG 28, 2018 -

Roma, 28 mag. (askanews) – “Ho subito un grave torto dalla massima istituzione del Paese sulla base di un paradossale processo alle intenzioni di voler uscire dall’euro e non a quelle che professo e che ho ripetuto nel mio comunicato, criticato dalla maggior parte dei media senza neanche illustrarne i contenuti”. Così Paolo Savona, il giorno dopo la decisione del presidente Mattarella di non firmare il decreto di nomina al Ministero dell’Economia, con un post su Scenari economici ribadisce le proprie posizioni.

Savona precisa che non avrebbe mai messo in discussione l’euro, ma “avrei chiesto all’Unione Europea di dare risposte alle esigenze di cambiamento che provengono dall’interno di tutti i paesi-membri; aggiungo che ciò si sarebbe dovuto svolgere secondo la strategia di negoziazione suggerita dalla teoria dei giochi che raccomanda di non rivelare i limiti dell’azione, perché altrimenti si è già sconfitti, un concetto da me ripetutamente espresso pubblicamente. Nell’epoca dei like o don’t like anche la Presidenza della Repubblica segue questa moda”.

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