Conte lavora su governo, Salvini: piacere a Germania? No grazie

Renzi: "Colpa di Di Maio e Salvini se oggi i mutui sono più cari"

MAG 26, 2018 -

Roma, 26 mag. (askanews) – Dopo lo scontro con il Colle sul nome di Paolo Savona come ministro dell’Economia la tensione resta alta e i tempi per la formazione del governo giallo-verde sembrano allungarsi ancora. Il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, è da poco giunto a Montecitorio dove ha a disposizione alcuni uffici per lavorare alla formazione del governo. Non si sa quando scioglierà la riserva e del resto fonti sia del Movimento cinque stelle che della Lega spiegano che sul nome di Savona non sono disposti a cedere. Da parte sua il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è determinato ad esercitare fino in fondo le sue prerogative.

In un tweet Matteo Salvini, che ieri si è detto “davvero arrabbiato” incassando il like di Luigi Di Maio, ricorda la linea: “Giornali e politici tedeschi insultano: italiani mendicanti, fannulloni, evasori fiscali, scrocconi e ingrati. E noi dovremmo scegliere un ministro dell’Economia che vada bene a loro? No, grazie! #primagliitaliani”. Intanto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, pur non avendo cambiato idea sul governo giallo-verde, ha giudicato “inaccettabile l’ingerenza di Mattarella” su Savona e ha offerto a Salvini “il suo convinto aiuto per rivendicare il diritto di un governo a scegliere un ministro dell’Economia non indicato da Bruxelles. L’Italia è ancora una nazione sovrana, Juncker e la Merkel se ne facciano una ragione”.

All’attacco di Salvini e Di Maio va invece il Pd, con il segretario reggente Maurizio Martina che twitta: “Caro Salvini state giocando sulla pelle del paese per i vostri miseri interessi. Invece governare è prendersi cura dell’Italia”. E l’ex segretario Matteo Renzi che su Facebook ricorda che “lo spread sale ai massimi dal 2013”, che “i mutui per le famiglie costeranno di più” e “il responsabile” di tutto questo “ha sempre un nome, in questo caso due cognomi: Salvini e Di Maio. Se sale lo spread è grazie al teatrino incredibile di questi giorni”.

Vep MAZ