Case popolari prima agli italiani? La Consulta dice “no”

Il caso Liguria

MAG 24, 2018 -

Genova, 24 mag. (askanews) – La Corte Costituzionale ha bocciato per illegittimità costituzionale l’articolo 4 comma 1 della legge sull’edilizia popolare della Regione Liguria, che prevedeva per i cittadini stranieri il requisito della residenza da almeno 10 anni consecutivi nel territorio nazionale per poter partecipare all’assegnazione di alloggi di edilizia pubblica. La Consulta ha così accolto il ricorso della Presidenza del Consiglio, stabilendo l’incostituzionalità dell’articolo per “irragionevolezza e mancanza di proporzionalità”.

“Un esito scontato – ha commentato Giovanni Lunardon, capogruppo del Pd in Regione Liguria – di fronte al quale avevamo messo in guardia in più occasioni la Giunta ligure. Ma il centrodestra, nonostante i precedenti di alcune leggi analoghe già bocciate dalla Corte, ha voluto varare ugualmente -ha concluso Lunardon- questa norma propagandistica e inutile, facendo sprecare tempo e denaro ai liguri”.

“Dispiace – hanno sottolineato anche i consiglieri regionali del M5s – che ancora una volta la Liguria balzi alle cronache non per il rilancio dell’occupazione, per il risanamento dei conti o per risposte concrete alla piaga della povertà ma per l’impugnazione di un provvedimento. Non è così che si risolvono i problemi dei liguri, semmai con azioni concrete e all’interno dei recinti legislativi e costituzionali del nostro Paese. Altrimenti – hanno concluso i pentastellati – si lancia solo fumo negli occhi ai cittadini”.

Fos/Int2