Incontro Salvini-Di Maio (ma non c’è Conte)

Cosa dice la stampa estera

MAG 22, 2018 -

Roma, 22 mag. (askanews) – È in corso un incontro tra il segretario della Lega Matteo Salvini e il capo politico dei Cinque Stelle Luigi Di Maio. All’incontro – riferiscono fonti della Lega – non è presente Giuseppe Conte, suggerito ieri al Quirinale come presidente del Consiglio.

– Cosa dicono i giornali starnieri su Conte Un uomo elegante, dal prestigioso curriculum accademico, ma poco conosciuto e del tutto inesperto in politica. Così la grande stampa internazionale definisce, quasi unanimemente, Giuseppe Conte. “I populisti italiani si avvicinano al potere, con una scelta poco nota per il ruolo di primo ministro”. Così il New York Times in un lungo articolo in cui Giuseppe Conte è indicato come uomo “elegante”, amante dei “gemelli” e del “fazzoletto da taschino”, con conoscenze in vaticano e frequentazioni di prestigiose università internazionali, tra cui la New York University (smentita dalla portavoce di quest’ultima, secondo la quale una persona con questo nome non esiste nei registri della stessa università).

“Giuseppe Conte, un novizio della politica, è sul punto di diventare primo ministro italiano”, è invece il titolo scelto dal Washington Post. “Conte è un avvocato con una reputazione accademica consolidata ma un nome praticamente sconosciuto nella politica italiana. Ora, è sul punto di diventare il leader di questo paese”, sottolinea il quotidiano statunitense.

Analogo il titolo scelto dal Financial Times: “Il novizio politico Giuseppe Conte proposto come primo ministro italiano”.

Nello stesso articolo, si ricordano anche le indicazioni di Giampiero Massolo come nuovo capo della diplomazia e Giancarlo Giorgetti alla guida delle Finanze.

Per il francese Le Figaro, in Italia la “coalizione antisistema è pronta a partire”. Il professore, indicato da Lega ed M5S al presidente Mattarella, viene descritto in un articolo a lui dedicato come un uomo dall'”eleganza classica di un italiano raffinato”, “senza affiliazione politica marcata né esperienza nella gestione degli affari pubblici”.Il sito di Le Monde sceglie invece di puntare sui contenuti del contratto tra M5S e Lega. “Italia: cosa contiene il programma del governo tra la Lega e il M5S?”. Nell’articolo, al cui interno si ricorda l’indicazione di Conte al presidente Mattarella, si spiega che “questo testo tenta una sintesi tra la retorica del M5S sull’ambiente e le nuove tecnologie e quella sull’anti-immigrazione e l’anti-islam della Lega”.

“Giuseppe Conte, un professore di diritto senza esperienza politica”, è il titolo scelto da El Mundo. “Il nome concordato dalla Lega e dal M5S per governare l’Italia è noto per le sue posizioni sulla fine della burocrazia legislativa e per la promozione della meritocrazia. “Come primo ministro in Italia si prospetta un professore sconosciuto”, gli fa eco El Pais, che ricorda il suo “curriculum accademico brillante” e il “profilo assolutamente tecnico”. “Sarà il quinto premier consecutivo non eletto” in Italia, aggiunge il quotidiano.

“Il poco conosciuto professore Giuseppe Conte nominato primo ministro italiano”, titola The Times, ricordando che il presidente Mattarella discuterà oggi del nome indicato da M5S e Lega con i presidenti di Senato e Camera. Scelta diversa per il Guardian, che punta sulla reazione dei mercati. “I mercati italiani in tumulto mentre un politico novizio emerge come favorito per la premiership”. I mercati finanziari italiani sono “in subbuglio” mentre il paese attende notizie sulla nomina a prossimo primo ministro di “un professore di giurisprudenza sconosciuto senza alcuna esperienza politica”.

“Questo professore universitario dovrebbe governare l’Italia!” è il titolo, sarcastico, della Bild, a corredo di una foto di Giuseppe Conte. “Professore universitario e avvocato a Firenze, ha un’impressionante carriera nelle migliori università internazionali e viene dalla cerchia di cinque stelle. Ma può guidare anche un governo?!” si interroga il quotidiano. “Tra l’orrore e la tragicommedia”, la Suddeutsche Zeitung spiega invece che “per l’Italia inizia un esperimento rischioso”: “il movimento di protesta dei Cinque Stelle si unisce alla Lega, un partito della destra dura nello stile del Fronte nazionale francese. Gli esperti prevedono una breve vita per il nuovo governo”.

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