“Un governo M5S-LEga allarma ma parla al nostro mondo” (Camusso)

"Non c'è una visione sociale"

MAG 20, 2018 -

Roma, 20 mag. (askanews) – “Non c’è una visione sociale. Le disuguaglianze richiedono politiche diverse”. Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, in una intervista al fatto Quotidiano sul contratto tra M5S e lega. La numero uno della Cgil critica diversi punti del contratto per il governo ma riconosce che “alcune aprole d’ordine di questa alleanza parlano al nostro mondo”.

In particolare la riforma della legge Fornero, per esempio: “il nostro mondo l’ha vissuta come una profonda ingiustizia. Anche il reddito di cittadinanza è importante: trasmette il messaggio che, dopo i tagli agli ammortizzatori sociali del Jobs Act, c’è di nuovo una politica sociale a sostegno del lavoro povero e per affrontare la discontinuità nell’occupazione. E l’acqua pubblica è un tema di un’area di movimenti cui appartiene anche la Cgil”.

Camusso parla anche dei rapporti con il Pd. “Ci sono cose che abbiamo apprezzato: il segretario reggente del Pd Maurizio Martina ha partecipato al nostro primo maggio dedicato alla sicurezza sul lavoro. Non succedeva da anni. Ma l’orgoglio con cui molti esponenti hanno difeso il Jobs Act mi lascia perplessa, significa non aver capito l’origine della rottura con il loro elettorato, prima che col sindacato”.

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