Ema, Sala all’Europarlamento: se Amsterdam in ritardo Milano c’è

Si preveda una soluzione di riserva, accertare costi effettivi

MAG 16, 2018 -

Milano, 16 mag. (askanews) – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha chiesto al Parlamento europeo un monitoraggio “stringente ed effettivo” sul processo di trasferimento di Ema a Amsterdam, in particolare sul rispetto delle tempistiche, e di prevedere, in caso di ritardi accertati, il subentro del capoluogo lombardo come migliore “soluzione di riserva” per ragioni tecniche e “per essere la città che ha ottenuto il massimo numero di consensi in tutte le votazioni”.

Durante un’audizione a Bruxelles sulla nuova sede dell’Agenzia europea per il farmaco, intervento “non recriminatorio – ha detto -, ma nemmeno per un passaggio formale”, il primo cittadino ha invitato inoltre l’assemblea a accertare gli “effettivi costi” di trasferimento dell’agenzia nella città olandese e a “mantenere aperto il trilogo e attendere la decisione di merito sul ricorso ora all’attenzione della Corte” di Giustizia.

Nel suo intervento Sala ha ripercorso le tappe che hanno portato, tramite sorteggio, l’assegnazione dell’Agenzia a Amsterdam e ha parlato di “palese e grave” violazione “dei principi di trasparenza e partecipazione affermati dai trattati e pilastri del nostro comune vivere europeo”. Il sindaco ha evidenziato inoltre che l’offerta olandese è stata modificata dopo il voto, “in violazione dei basilari principi di non-modificabilità dell’offerta, parità di trattamento e trasparenza che caratterizzano qualsiasi tender europeo”.