Inchiesta Sma, il M5s presenta una mozione di sfiducia contro De Luca

Sarà depositata lunedì in Consiglio regionale Campania

FEB 17, 2018 -

Roma, 17 feb. (askanews) – Il MoVimento Cinque Stelle ha deciso di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Governatore Pd della Campania Vincenzo De Luca a seguito dell’inchiesta giornalistica e giudiziaria sulla Sma che coinvolge suo figlio. La mozione sarà da lunedì a disposizione di tutti i gruppi consiliari per la sottoscrizione. “Chi non la firma è colluso con gli assassini di questa terra”, hanno dichiarato i consiglieri Saiello e Ciarambino presentando la mozione “Lunedì mattina – hanno dichiarato – i consiglieri regionali troveranno nella loro casella di posta elettronica una mozione di sfiducia nei confronti del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, proposta dal Movimento 5 Stelle. Un atto dal quale oggi non si può assolutamente prescindere, alla luce del gravissimo scenario che sta emergendo dall’ultima inchiesta della magistratura. Uno scenario che annovera politici, imprenditori ed esponenti di clan della camorra, pronti a fare affari ancora una volta inquinando e assassinando le nostre terre. Dopo tutti i proclami recitati a memoria dal governatore e dal segretario del suo partito sul ripulire la Campania dalle ecoballe, ci tocca subire le immagini del piccolo De Luca, assessore a Salerno, che si autoproclama responsabile regionale per i rifiuti e tratta in prima persona un appalto con un finto imprenditore, mentre il consulente di fiducia definisce la percentuale dei guadagni per il suo assistito”.

“Con quale titolo – hanno proseguito – De Luca jr si permette di trattare per conto della Regione Campania? E perché chi la governa affida a uno dei suoi figli la gestione di un’operazione così importante, sulla quale Renzi ci sta facendo da anni la sua campagna elettorale? E com’è possibile che la società per le bonifiche ambientali della Regione Campania, la Sma Campania, a quanto emerge dai video di Fanpage fosse alla mercé degli uomini di Luciano Passariello, candidato di FdI ed esponente di centrodestra in Consiglio regionale, e di camorristi senza scrupoli, pronti ad avvelenare le nostre terre con fanghi e rifiuti pericolosi?”. Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello e la consigliera e referente politica campana Valeria Ciarambino.

“A prescindere dalle eventuali responsabilità penali – sottolineano Saiello e Ciarambino – è palese l’incapacità, da parte di chi amministra questa Regione, di arginare comportamenti che puntualmente finiscono sotto la lente della magistratura. O forse dovremmo parlare di malafede di chi consente che si continuino a fare affari avvelenando le nostre terre. Elementi fin troppo evidenti, al cospetto dei quali i consiglieri regionali non possono esimersi dal firmare la nostra mozione. In caso contrario, sarà difficile non pensare a una totale connivenza in aula tra due coalizioni che dimostrerebbero ancora una volta di condividere fin troppi interessi”.

Red