“Sono come gli altri ma meno capaci a governare” (Renzi sul M5s)

"Di Maio venga in tv"

FEB 13, 2018 -

Roma, 13 feb. (askanews) – “Non abbiamo detto niente su come debbano spendere i loro soldi, ma se prendono la bandiera dell’onestà e ci fanno tutti i giorni la morale, deve essere chiaro che la bandiera dell’onestà non appartiene ai Cinque Stelle. Anche noi del Pd abbiamo avuto truffatori, li ha avuti Fi, ce li hanno i Cinque Stelle. Hanno persone perbene come noi, come gli altri, meno perbene come noi e gli altri, sono esattamente come gli altri: con la differenza che quando si tratta di amministrare le città sono un po’ meno bravi, come dimostra Roma”. Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi, durante un comizio a Latina, sulla vicenda dei rimborsi dei parlamentari Cinque Stelle. Che nella sua e-news aveva commentato così: “I Cinque Stelle erano la novità della politica italiana, ora sono l’Arca di Noè di truffatori, scrocconi, riciclati”.

A giudizio di Renzi, “la vicenda dei rimborsi è importante non per le dimensioni economiche perché se dobbiamo ragionare di quanti soldi hai fatto risparmiare, il Pd abolendo i finanziamenti ai partiti non ha fatto risparmiare 20 milioni in 5 anni, ma in un solo anno 38 milioni solo per il Pd”. La vicenda, prosegue Renzi, “dice che pensano davvero, come dice Di Battista, che gli italiani sono rincoglioniti, che ci beviamo tutto quello che dicono. Dicono che il Pd è il partito dei disonesti, dei banchieri, dei petrolieri. Dopodichè si scopre che fanno un bonifico finto, fanno lo screenshot, lo mettono su internet perché pensano che gli italiani sono come dice Di Battista, rincoglioniti”.

Dunque, è l’invito di Renzi ai Cinque Stelle, “tirate fuori questi nomi di quelli che hanno truffato, e poi facciamo la campagna elettorale. Visto che Di Maio non può parlare di impresentabili, si presenti lui a un dibattito televisivo che sono 4 mesi che lo aspetto dopo che mi ha sfidato”.

Red