Lazio, Zingaretti: condividiamo l’appello degli studenti

Punti fermi per le studentesse e gli studenti

FEB 13, 2018 -

Roma, 13 feb. (askanews) – “Dobbiamo continuare a costruire una regione in cui nessuno viene più dimenticato. Si conclude così l’appello lanciato da oltre 100 rappresentanti delle scuole e degli atenei del Lazio che hanno sottoscritto un documento a favore della nostra sfida nel Lazio. Sono giovani che ogni giorno si battono per la difesa del diritto alla conoscenza, per il miglioramento della condizione studentesca in tutti i suoi aspetti, per il riconoscimento e l’attuazione del diritto allo studio, per l’istruzione e il sapere per tutte e per tutti”. Così Nicola Zingaretti che sul sito www.nicolazingaretti/studenti lancia e condivide l’appello che centinaia di studenti di tutto il Lazio hanno voluto sottoscrivere.

“Parole che guardano al futuro e che premiano il lavoro che in tanti abbiamo fatto in questi cinque anni di governo – spiega ancora Nicola Zingaretti – prima di tutto vi ringrazio: sentire la fiducia delle nuove generazioni è una grande responsabilità per me e per tutti coloro che si sono impegnati in questa nuova avventura, una sfida che abbiamo la voglia e il dovere di vincere anche e soprattutto per i più giovani, per i loro sogni e le loro speranze. L’obiettivo che coltiviamo è quello di continuare a costruire una regione ancora più forte, più competitiva, il Lazio che verrà è una regione in cui nessuno venga dimenticato”.

“In questi cinque anni abbiamo visto accanto a noi una Regione che ha rimesso al centro dell’azione governativa, molte delle nostre esigenze. Sono partiti importanti progetti come Torno Subito, Garanzia Giovani, la card RIESCO, i kit3D nelle scuole e la copertura totale delle borse di studio universitarie per eliminare la figura dell’idoneo non beneficiario. In un periodo di immobilismo, con il governo Zingaretti, si è aperta così una nuova stagione per le giovani generazioni. Investimenti culturali ed economici per il mondo dei saperi, per i giovani, per il futuro. Per questo ora servono altri 5 anni. Servono per andare avanti, tutti, con punti fermi per le studentesse e gli studenti”, questa la prima parte dell’appello degli studenti sul sito del candidato alle regionali del Lazio.