Berlusconi rassicura Ppe e Ue:”l’Europa è per noi imprescindibile”

Il leader Fi due giorni a Bruxelles dai vertici della Ue e dei Popolari. "Merkel ci sostiene, bene nuova Grosse Koalition a Berlino"

GEN 22, 2018 -

Roma, 22 gen. (askanews) – Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi è volato per due giorni a Bruxelles per incontrare e rassicurare i vertici di Unione Europea e Partito Popolare Europeo sull’impegno europeista del suo partito di centrodestra, in vista delle elezioni politiche in Italia del 4 marzo. Nell’agenda di Berlusconi ci sono incontri con il presidente della Commissione Ue Juncker, il presidente dell’Europarlamento Tajani, la Commissaria Ue Marija Gabriel, segretario presidente e capogruppo del Ppe Lopez, Weber, Daul.

“L’esistenza dell’Europa – ha sottolineato il leader Fi dopo due ore al Ppe con il segretario Lopez – è essenziale: un convincimento per noi profondo. La Ue è imprescindibile e ora deve rafforzarsi con politica estera e di difesa comune”. Inoltre, ha assicurato l’ex premier, in caso di ritorno al governo “rispetteremo la regola del 3% deficit-pil che pure è discutibile”.

“L’essenzialialità dell’esistenza dell’Unione europea”, che ha garantito 70 anni di pace è “per noi un convincimento molto importante che viene soprattutto da me – ha affermato ijn particolare Berlusconi- un ragazzo della guerra che da 50 anni ha vissuto sotto l’angoscia della guerra fredda, e che è riuscito nel 2002 a fare entrare la Federazione russa nella Nato”.Inoltre, si è impegnato Berlusconi a Bruxelles, “ho espresso la nostra volontà di rispettare la regola del 3% che forse è discutibile ma intendiamo rispettare”. E “la politica che vogliamo seguire con la flat tax rispetterà il 3% perchè assicureremo con l’aumento del Pil che prevediamo ci sarà a causa della flat tax di poter ridurre la percentuale del 134% del rapporto debito-Pil portandola al 125% come era al momento del ‘colpo di Stato’ del 2011”.

Il leader di Forza Italia ha detto ancora di credere “assolutamenete all’Unione europea come fatto fondamentale perché, dopo le grandi guerre terribili e micidiali della prima parte del secolo scorso, l’Europa ci ha dato 70 anni di pace. Bisogna continuare con l’Europa per la pace”. Inoltre, “l’Europa è per noi imprescindibile” e “speriamo che possa tornare su binari stabiliti dai padri fondatori, come De Gasperi, Schuman, Adenauer, che ho letto in questi giorni. L’Europa doveva essere faro di civiltà e democrazia in tutto il mondo. E questo dobbiamo dire che ora non è”.

In particolare, secondo Berlusconi “occorre che si rafforzi” e che “vi siano una politica estera comune e una politica di difesa comune. Questo – ha sottolineato – porterebbe a tutti noi un risparmio di molti miliardi di euro, ma soprattutto farebbe diventare l’Europa ciò che oggi non è: una potenza mondiale, capace di al tavolo con le altre potenze militari mondiali e di avere quindi un ruolo importantissimo nel futuro del mondo”.

Il leader Fi, infine, ha archiviato contrasti e polemiche del passato con la Cancelliera tedesca Cdu Angela Merkel, con una semi-benedizione per la probabile riedizione a Berlino di un governo di Grosse Koalition. “Dobbiamo guardare con favore – ha detto- a quello che è accaduto in Germania: alla possibilità di un governo stabile che comporta che la signora Merkel sarà ancora autorevole in Ue”. E con lei “ci sono ottimi rapporti” anche se “qualcuno ha cercato, con volgarità che non si sono rivelate vere, di mettere zizzania ma i nostri rapporti sono sempre stati positivi” e “la signora Merkel ci sostiene con determinazione in questa campagna elettorale”.