Lazio, Lombardi:da M5s soluzioni a cittadini, gli altri il passato

Di Battista con lei nel viterbese: "E' un esempio"

GEN 19, 2018 -

Roma, 19 gen. (askanews) – “Oggi ho preso pioggia e freddo, ho visto una provincia bellissima a Viterbo e ho incontrato persone che hanno voglia di riscatto, di idee e soluzioni, quelle che il M5S ha per governare la Regione Lazio”. A parlare Roberta Lombardi, candidata del M5s alla presidenza della regione Lazio, oggi impegnata in un lungo tour nel viterbese, accompagnata da molti rappresentanti del Movimento, tra loro anche Alessandro Di Battista che non ha mancato di sottolineare le doti di “Roberta, per me è un esempio. Ha lottato contro tutto e tutti, ha le capacità per governare questa Regione. E’ una grande donna, ha in grandissimo coraggio, è una persona autonoma e sta girando il Lazio con il camper, parlando con chiunque, con grandissima umiltà”.

Un sopralluogo che ha visto Lombardi impegnata fin da questa mattina in una serie di appuntamenti, un’agenda fitta. Dal presidio ospedaliero di Ronciglione ad una azienda di nocciole di Carbognano, ora a Civita Castellana, un tour che ha consentito a Lombardi di rilanciare la sua proposta di governo della regione. “Queste persone che hanno governato finora – ha detto – sono il passato, noi dobbiamo parlare di futuro, noi abbiamo una serie di proposte che non sono le solite promesse elettorali, ma impegni. Noi vogliamo una sanità accessibile a tutti, che il Pd, Zingaretti e il centrodestra hanno distrutto. E’ inaccettabile che ci siano cittadini che rinunciano a curarsi o che debbano fare 40 km di strada per andare ad un pronto soccorso”. Durissima con i vertici delle Asl. “Tra i vertici delle Asl che ho visitato in passato e in queste settimane – ha infatti sottolineato – ho trovato e sto trovando molti lecchini del potere e del politico di turno. Non mi sorprende, lo sapevo già, ci sono persone interessate a preservare il loro sistema di poltrone invece che a migliorare la sanità pubblica. Noi vogliamo la sanità per il cittadino, il primo punto sarà l’abbattimento delle liste di attesa”.