##Lazio, Fi ha dubbi su Pirozzi: allora meglio Rampelli

Berlusconi: "Nulla di deciso". Lega non vuole rinunciare a Friuli

GEN 16, 2018 -

Roma, 16 gen. (askanews) – La partita nel Lazio è difficile, con qualsiasi candidato, per il centrodestra: questo dicono i sondaggi e le simulazioni con i diversi nomi. E neanche Sergio Pirozzi – a ieri il candidato dato in pole position – sfugge alla realtà dei numeri. Ecco allora che Forza Italia prova a rimescolare le carte, e fa circolare con insistenza la propria disponibilità a sostenere la candidatura di Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Da FdI per ora nicchiano. Per qualcuno per ‘proteggere’ le chanche effettive di chiudere su Rampelli, per altri perchè non convinti di una corsa con non molte possibilità di vittoria.

Il ragionamento di Fi, rafforzato dalle parole di Silvio Berlusconi che in serata ha fatto sapere che per il Lazio “nulla è ancora deciso”, suona più o meno così: “I sondaggi di Pirozzi non sono così esaltanti, anzi. E Berlusconi non è mai stato convinto. A questo punto, meglio sfruttare l’occasione per ‘ricucire’ lo strappo con FdI del mancato sostegno a Giorgia Meloni sindaco di Roma”. Da qui il via libera a Rampelli. Anche perchè, raccontano fonti di altri partiti, la Lega non avrebbe accettato lo scambio tra la candidatura di Pirozzi – gradito a Salvini – e la rinuncia ad avere un proprio candidato, Massimiliano Fedriga, in Friuli Venezia Giulia. Del resto, il leader leghista ieri era stato chiaro: bene Pirozzi, ma solo se tutta la coalizione fosse stata d’accordo, senza immolarsi sul suo nome. Per Fi, inoltre, la candidatura di Rampelli è l’unica che potrebbe indurre al passo indietro il sindaco di Amatrice. Inteso che il ticket a quel punto sarebbe tra Rampelli e un forzista, probabilmente Francesco Giro.