Autonomia, Maroni: in bozza intesa compartecipazione a gettito

Inseriti i "fabbisogni standard". Governatore: principi rivoluzionari

GEN 16, 2018 -

Milano, 16 gen. (askanews) – Nella bozza di preambolo all’intesa quadro per l’autonomia tra Lombardia e governo c’è la definizione dei fabbisogni standard e la compartecipazione al gettito erariale. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia in una comunicazione ai consiglieri regionali sull’evoluzione della trattativa con il governo nei tavoli per l’Autonomia della regione in seguito al referendum di ottobre scorso. Si tratta, ha osservato Maroni, di due principi “davvero interessanti”. Da una parte, la “spesa storica” diventa “il punto di partenza: non può essere di meno di quello che oggi c’è”. Dall’altra, il principio adottato della “la compartecipazione del gettito del contributo erariale” è “un principio quasi rivoluzionario, perché pone fine al sistema dei trasferimenti”.

Secondo la bozza, “il gettito erariale rimane in Lombardia in una quota da stabilirsi – ha spiegato Maroni – E’ un principio straordinariamente innovativo perché significa che la Regione ha interesse ad investire sempre di più nel pil. Oggi può succedere che aumenta il pil e aumenta il gettito ma che alla Regione possano essere ridotti i trasferimenti. Oggi non succederà più. Avremo quindi interesse a investire. Più investimenti, più aumento del gettito dei contributi erariali, più aumenta il pil e più aumenta bilancio della regione lombardia. E’ una novità assoluta”.

(segue)