Lorenzin: asili gratis? Si può fare

È "una proposta mantenibile"

GEN 13, 2018 -

Roma, 13 gen. (askanews) – “È una proposta mantenibile”. Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, leader di Civica Popolare, ha definito in un colloquio con Il Foglio la proposta (da lanciare in campagna elettorale, come sollecitato dallo stesso giornale) di aiutare i genitori che mandano i propri figli all’asilo aumentando le detrazioni o, meglio ancora, offrendo gratuitamente asili nido e servizi per l’infanzia.

“Oggi più che mai – ha spiegato il ministro – abbiamo bisogno di investimenti a sostegno della famiglia. Di misure attive che aiutino la natalità. La demografia è un tema che deve essere messo al di sopra di tutti gli altri. Perché segnerà, in maniera trasversale, le politiche italiane da qui ai prossimi 25 anni. Quando parliamo di demografia, infatti, parliamo di previdenza, welfare, lavoro, sostenibilità del sistema sanitario”.

Lorenzin ha sostenuto che “siamo nel pieno di un ‘inverno demografico’. Nel nostro paese abbiamo 14 milioni di over 65. La spesa previdenziale ammonta a 280 miliardi a fronte di 210 miliardi di entrate. Già oggi il sistema non è più sostenibile. Un paese dove le culle sono vuote è un paese in cui tutto rallenta: la crescita, l’innovazione. In Francia e Germania lo hanno capito e stanno già lavorando da tempo. Anche noi dobbiamo cambiare modello” capendo, ha sottolineato, che “quando parliamo di natalità, stiamo parlando di politiche economiche”.

Servono quindi “interventi strutturali” che potrebbero ‘costare’ intorno agli 1,5 miliardi di euro. “Una cifra ‘larga’ – ha chiarito Lorenzin – che coprirebbe una misura universale rendendo completamente gratuiti gli asili nido. La cosa veramente interessante, però, è che in questo modo si potrebbe aumentare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Con il 60% di occupazione femminile noi guadagneremmo 7 punti di pil. Come vede si tratta di un circolo virtuoso che rende le misure di cui stiamo parlando perfettamente sostenibili”.