Toti: Paese va a fondo ma il Cdm discute solo di leggi regionali

"Impugnando le nostre vogliono stroncare un lavoro di mesi e mesi"

GEN 12, 2018 -

Genova, 12 gen. (askanews) – “C’è un Paese che va a fondo e il Consiglio dei Ministri si riunisce solo per discutere e impugnare alcune leggi regionali. Con tutti i problemi da risolvere Gentiloni e il governo preferiscono mettere sotto giudizio il lavoro di tante regioni”. Così il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha commentato l’impugnativa del governo contro le due leggi della Regione Liguria relative alla qualificazione e alla tutela delle imprese balneari e alla disciplina delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative.

“L’impugnativa -ha sottolineato Toti- è arrivata in extremis perché fra tre giorni sarebbero scaduti i termini per poter impugnare le nostre leggi. Vogliono stroncare il lavoro di mesi e mesi fatto da tecnici e amministratori, tenuto conto che più Comuni di vario colore politico e tutte le associazioni di categoria avevano espresso parere favorevole”.

Secondo il governatore, “il dato politico è la responsabilità che si assume il governo di non aver lavorato in questi anni a una legge che desse garanzie alle aziende balneari, motivo in più che ci ha indotto, come Regione Liguria, a procedere autonomamente”.

“Questa vicenda -ha concluso Toti- rende sempre più importante il percorso di autonomia che abbiamo intrapreso, insieme ad altre regioni di vario segno politico, la cui efficacia rispetto a determinate materie tra cui il demanio marittimo ci è stata riconosciuta dallo stesso sottosegretario Bressa proprio ieri durante l’incontro romano”.