Regionali,Boldrini: accordo con Leu-Pd non sia alleanza ‘contro’

"Lavorarci è un dovere ma bisogna condividere programmi. Zingaretti e Gori sono situazioni diverse"

GEN 12, 2018 -

Roma, 12 gen. (askanews) – “Appoggiare candidati Pd a regionali? Ci sono stati vari appelli di padri nobili, io penso che ci si debba lavorare ma deve essere chiaro che mettersi insieme solo per fare un’alleanza contro non funziona, bisogna convincere l’elettorato”. Lo ha detto la presidente della Camera ed esponente di Liberi e Uguali Laura Boldrini intervistata a Circo Massimo su Radio Capital.

“Zingaretti ha ereditato una situazione complicata e la sua strada era in salita. Per Gori invece è diverso, lui ha fatto il sindaco, altra esperienza. Ma per dare appoggio serve condivisione di programmi – ha spiegato – una stessa idea di scuola, di sanità, perché non ha senso fare alleanze contro, bisogna entrare nel merito”.

“L’auspicio è che si vada sul merito e sui programmi e sul merito ci siano i punti di convergenza” ha sottolineato ricordando che “oggi ci saranno le assemblee dei delegati di Leu della Lombardia e del Lazio: vediamo cosa i delegati vogliono fare perché chi decide a livello nazionale non può bypassarli”.