Milano, 12 dic. (askanews) – Il Comune di Milano risponderà al “momento delicato” dei blitz e degli episodi neofasciste con “antifascismo militante” e mettendo in campo “misure, manifestazioni, iniziative” culturali per “dimostrare il suo credo antifascista”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Fava intervenendo alla commemorazione della strage di Piazza Fontana. “Bisogna prendere atto del pericolo – ha aggiunto – senza drammatizzare, ma è il momento di intensificare lo sforzo”.
“Milano, se vuole avere qualcosa di più – ha detto Sala – deve tenere sempre alto il vessillo dei suoi valori e dell’antifascismo. Quindi a un momento, non drammatico ma certamente delicato, dobbiamo rispondere con ancor più energia, con un antifascismo veramente militante; dobbiamo essere in più, dobbiamo coinvolgere tutti. E non ho timore di dire che noi siamo dalla parte del giusto e che continueremo a questa quotidiana volontà e capacità di tenere Milano dalla parte del giusto”.
Sala ha quindi rivolto un “richiamo tutti, e in primis a me stesso – ha detto – a fare di più”. “Noi pensiamo che negare il fascismo o al contrario riconoscere i danni del fascismo sia un dovere di chi fa politica. Dovrebbe essere così ma non è così. Se qualcuno – ha concluso – non farà la propria parte, noi moltiplicheremo il nostro sforzo. Se qualcuno non farà la sua parte, il Comune di Milano farà sempre di più per dimostrare il suo profondo credo antifascista e proporrà via via misure, manifestazioni, iniziative, un modo di essere, una cultura, che possa essere profondamente antifascista”.