Milano, 11 dic. (askanews) – Per Giorgio Gori, candidato del Pd alla presidenza della Regione Lombardia, l’invito del presidente attuale, Roberto Maroni, ad “affiancarlo nella trattativa” con il governo sull’autonomia “è durato fino al 22 ottobre, poi non l’ho più sentito quindi lo considero strumentale”. Lo ha detto durante la presentazione del suo tour elettorale in cento tappe. “L’ultima telefonata risale al sabato prima del voto, ma non è un tema rilevante, non è fondamentale che ci sia io” ha aggiunto Gori. “Io credo alla trattativa con il governo, mi auguro vada a buon fine, certamente può dare una spinta. Ho tenuto sempre il punto, anche quando Maroni faceva propaganda parlando di residuo fiscale” ha concluso il sindaco di Bergamo osservando che “in termini di tassi di crescita e occupazione” la Lombardia è superata in Italia da Veneto e Emilia Romagna.