Renzi a Palermo: necessario insistere per affermazione legalità

Il segretario Pd incontra la figlia dell' imprenditore ucciso dal racket

DIC 6, 2017 -

Palermo, 6 dic. (askanews) – “Un intero popolo che non paga il pizzo è libero. Noi pensiamo che oggi, 26 anni dopo l’intervista a ‘Samarcanda’ di Libero Grassi, e due giorni dopo gli arresti avvenuti a Palermo, vi è la necessità di continuare a insistere per l’affermazione della legalità e contro ogni tipo di mafia. Questo incontro è servito per prendere appunti di viaggio che stiamo facendo nel Paese per ascoltare”. Lo ha detto il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, incontrando i cronisti al termine di un incontro avuto oggi pomeriggio nella sede di Addiopizzo a Palermo, ed essersi intrattenuto con Alice Grassi, figlia di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso a Palermo nel 1991 per essersi ribellato al racket.

“Con Alice è stato un incontro personale importante – ha spiegato Renzi -. Ricordo l’intervista di suo padre quando ero un giovane studente di liceo, e per noi quella famiglia rappresenta un pezzo di storia del nostro Paese, e non solo per Palermo. E’ stato utile ascoltare Alice ma anche i ragazzi di Addiopizzo, per prendere appunti”.

Sulla decisione di Angelino Alfano di non candidarsi alle prossime elezioni, e della scelta di Giuliano Pisapia di rinunciare al suo progetto di unire le forze a sinistra del Pd nel suo Campo Progressista, Renzi ha preferito non rispondere alla domande dei cronisti: “Sono nella sede di Addiopizzo in una campagna di ascolto – ha detto -, e penso che sarebbe sbagliato nei confronti dell’associazione usare questo luogo per fare dichiarazioni politiche”.