Il Pd chiede di tagliare la durata dei contratti a termine (da 36 a 24 mesi)

"Presenteremo gli emendamenti in commissione alla Camera"

DIC 6, 2017 -

Roma, 6 dic. (askanews) – “Come Dipartimento Lavoro del Partito Democratico, presenteremo emendamenti che riguardino le assunzioni con decontribuzione dei dottorandi di ricerca, l’abbassamento della durata massima dei contratti a tempo determinato da 36 a 24 mesi e un pacchetto di misure per le politiche attive del lavoro, in particolare per la valorizzazione del personale dei centri per l’impiego e di Anpal”. Lo ha riferito la responsabile Lavoro del Pd, Chiara Gribaudo, in una nota.

“Il nostro faro – ha aggiunto – è l’occupazione stabile per cui occorre potenziare gli incentivi alle assunzioni e le strutture pubbliche. In linea con il Jobs sct, il contratto a tutele crescenti deve essere la forma privilegiata dalle imprese, e anche per questo servono limiti più stringenti ai contratti a termine”.

In particolare, ha proseguito, “per i dottorandi di ricerca, chiederemo che il requisito anagrafico dei 29 anni valga rispetto all’ammissione e non al termine del percorso di studi, poiché altrimenti si escluderebbero tanti giovani con competenze specialistiche di grande importanza per le imprese.

Se vogliamo dare una spinta alla produttività del Paese dobbiamo anche fare in modo che il capitale umano più qualificato abbia le chance di mettersi in gioco”.

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