Roma, 21 nov. (askanews) – “Se leggo i giornali e leggo le reazioni e le risposte che danno quelli che se ne sono andati dal Pd al tentativo generoso di Fassino e Prodi non sono ottimista, non sono risposte incoraggianti. Tuttavia, pur avendo molti elementi personali che potrebbero giustificare il risentimento non farò prevalere il risentimento personale”. Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi a Porta a Porta.
“Abbiamo del tempo – ha detto ancora – Mdp e Si hanno deciso di fare assemblea il 3 dicembre, ho dato un incarico a Piero Fassino e gli ho detto ‘provaci’, ora tocca a loro. Le nozze si fanno in due”.
“Nel centrosinistra – ha aggiunto – vorrei che si facesse una riflessione, anche con chi non condivide tutto quello che abbiamo fatto: credo che sia meglio stare con qualcuno con cui si condivide qualcosa che non far vincere quelli con cui non si condivide nulla”.
“Non ci sono solo io. Saranno candidati Orlando, Delrio, Minniti, tutti saranno in campo”, ha concluso.