Regione Lombardia lancia campagna per corretto uso seggiolini auto

L'assessore Gallera: è un gesto che può salvare vita dei bambini

NOV 18, 2017 -

Milano, 18 nov. (askanews) – “Bastano pochi e semplici gesti per tutelare la sicurezza dei bambini in auto, per questo Regione Lombardia fa una campagna di informazione e sensibilizzazione sul corretto utilizzo del seggiolino. Una campagna a tappeto su tutto il territorio regionale che diffonderemo attraverso tutti i nostri canali, inclusa la nostra rete ospedaliera, le pediatrie e i punti nascita, al fine di raggiungere la più ampia copertura possibile”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera durante la visita alla fiera ‘G! come giocare’ presso Fieramilanocity, dove ha lanciato “Se lo allacci, lo salvi! Bambini sicuri in auto”, campagna promossa dall’Assessorato al Welfare in collaborazione con la Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia, Automobile Club Milano e Assogiocattoli, per sensibilizzare sul corretto utilizzo dei seggiolini in auto.

“L’obiettivo di Regione Lombardia – ha spiegato Gallera – è quello di radicare una cultura della sicurezza in auto per ridurre il rischio di traumi anche gravi o addirittura la morte di bambini. Abbiamo preparato del materiale informativo che spiega in maniera semplice e chiara come scegliere il giusto seggiolino e come utilizzarlo in maniera corretta anche in base alle vigenti norme di omologazione. Ricordo, poi, che l’uso del seggiolino e’ obbligatorio e che non rispettare questo obbligo oltre a mettere a rischio l’incolumità dei bambini, comporta anche sanzioni o la sospensione della patente”.

“A breve – ha aggiunto l’assessore – partiremo con una campagna di sensibilizzazione più ampia che toccherà altri importanti temi come la disostruzione pediatrica delle vie aeree. Ci focalizzeremo sulla formazione degli operatori direttamente coinvolti e dei cittadini, ma anche sulla formazione dei bambini nella gestione dell’emergenza, perchè capita sempre più spesso che siano proprio loro a trovarsi in situazioni di emergenza ed è corretto che sappiano come comportarsi”.