Via libera del governo alla riforma delle intercettazioni

Gentiloni: non ne limitiamo l'uso, contrastiamo l'abuso

NOV 2, 2017 -

Roma, 2 nov. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo sulle intercettazioni, lo ha annunciato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine della riunione di governo.

La normativa, ha assicurato il premier, non vuole “limitare” lo strumento di indagine ma evitare gli “abusi”. “Senza ledere il diritto di cronaca – ha sottolineato – ma evitando gli abusi”. Il decreto legislativo sulle intercettazioni è un “punto di equilibrio”, una soluzione “giusta ed equilibrata”, ha spiegato Gentiloni. “Deve essere molto chiaro che non limitiamo l’uso delle intercettazioni, ma contrastiamo l’abuso delle intercettazioni. Sappiamo che questo strumento è assolutamente fondamentale per le indagini, in nessun modo vogliamo limitare la possibilità di disporre di questo strumento per la magistratura. E’ chiaro quanto sia importante per contrastare vari reati, tra cui quelli che mettono in pericolo la sicurezza dei nostri concittadini”.

“Al tempo stesso – ha detto ancora il premier – è evidente che in questi anni vi sono stati abusi che richiedono una disciplina più stringente, senza ledere il diritto di cronaca, senza ridurre l’utilità di questo strumento, ma fissando una serie di mecanismi che rendono sempre più difficile l’utilizzo di intercettazioni su questioni irrilevanti o che violano la riservatezza di persone non coinvolte”.

Il provvedimento è “un punto di equilibrio”, un “fatto rilevante di cui utile dare atto al ministro della Giustizia e all’intero governo. Finalmente dopo anni di discussione abbiamo una soluzione giusta ed equilibrata”, ha concluso.